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5 curiosità sul sonno del neonato

Imparare a conoscere il mondo dei neonati, specie per chi non ha mai avuto prima nessun tipo di esperienza, non è facile. Uno degli aspetti più difficoltosi da gestire è sicuramente il sonno, un’abitudine che per bambini così piccoli è totalmente diversa da come la intendiamo noi adulti.
In questo articolo, cercheremo di fare luce su come funzionano le fasi del sonno e conoscere qualche trucchetto su come far addormentare un neonato.

1. Durata del sonno

Non c’è nulla di cui preoccuparsi se il proprio piccolo dorme a lungo: è normale che i bambini appena nati dormano tanto, e in genere trascorrono circa il 70% della giornata riposando, ovvero circa 15 ore al giorno (in alcuni casi anche di più).
Questo ritmo, tuttavia, cambia con la crescita: in media, a partire dal 4° mese in poi un bimbo può dormire anche 10-12 ore complessive tra giorno e notte. In ogni caso questi sono numeri approssimativi, e ogni piccolo è un caso a sé.

2. Fasi del sonno

Il ciclo del sonno dei neonati non è continuativo. Ci sono fasi diverse, alcune di sonno più intenso che possono durare 90 minuti o due ore, altre invece di sonno più leggero, di appena 60 minuti.
Solitamente i neonati dormono o si svegliano in base alle loro pulsioni. A controllare il sonno quindi, nei primi mesi di vita, sono le sensazioni di fame o sazietà, fattori che determineranno se prolungare o interrompere l’atto del dormire.

3. Sviluppo cerebrale

Il sonno è essenziale per lo sviluppo cerebrale dei neonati. Durante la fase REM (Rapid Eye Movement), il bambino sviluppa la memoria, stimola l’ormone della crescita e rafforza il sistema immunitario.
Nello specifico, durante il riposo il cervello dei neonati crea nuove connessioni tra i neuroni, imprescindibili per l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo. In più, un buon sonno favorisce maggiore stabilità emotiva, attenuando l’irritabilità.

4. Abitudini di sonno

Durante le prime settimane di vita, ogni sonnellino del bebè dura dalle 2 alle 4 ore, fino a che le sue abitudini e il suo ritmo circadiano inizieranno a regolarsi. Non sarà nemmeno raro che durante la notte il piccolo possa svegliarsi spesso.
Inoltre, pare che nei primi mesi il piccolo abbia bisogno di rimanere in uno stato di sonno leggero per potersi svegliare in caso di ostruzioni delle vie aeree. Perché? Semplicemente il suo sistema respiratorio non si è ancora sviluppato del tutto.

5. Aiutare il neonato a dormire

Per agevolare il sonno del neonato, è importante creare un ambiente tranquillo e confortevole. Addormentare il piccolo vicino alla mamma potrebbe aiutarlo a farlo sentire protetto. Inoltre, il contatto attiva il rilascio di ossitocina, una sostanza che aiuta a diffondere calma e tranquillità.
Inoltre, abituare con il tempo il bambino a dormire nel lettino e rispettare i suoi ritmi naturali può aiutarlo a gestire gradualmente il sonno in maniera autonoma. Per aiutare il bebè a rilassarsi, è un’ottima idea fare il bagnetto appena prima di dormire, magari usando prodotti appositi, come Babygella Bagno Delicato con Complesso Prebiotico, capace di detergere delicatamente la cute, rispettando le caratteristiche fisiologiche e il pH. I tensioattivi e gli emollienti presenti nella formula favoriscono poi la detersione senza alterare la funzione barriera cutanea. Così il piccolo dormirà sonni più tranquilli.